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Il fagiano comune (Phasianus colchicus)
Lunghezza: poco meno di un metro.
Peso : nel maschio può arrivare a 1500 grammi.
Famiglia : Fasianidi
Descrizione : Il maschio di questo galliforme terrestre di grosse dimensioni è vistosamente colorato, mentre la femmina è marrone screziata di nero.
L'apertura alare raggiunge i 90 cm; dalla punta del becco alla punta della coda è lungo circa 70 cm; i maschi sono più grandi delle femmine.
Il maschio può arrivare fino a 1,4 kg e la femmina intorno a 1 kg.
Caratteristici di entrambi i sessi sono la coda lunga e appuntita e le ali corte e arrotondate.
Il maschio è vivacemente colorato mentre la femmina ha colori smorti sul marrone screziato.
Il piumaggio è molto vario a causa dei continui incroci tra le razze, ma comunque variopinto, quasi sempre rossastro con sfumature castane e punteggiature nere, profili fulvi, a squama; il collo è verde-bluastro, con un colletto bianco alla base; le ali sono fulve chiare.
Diffusione e habitat: Originariamente presente solo in Asia, attualmente è diffuso anche in Europa dove vi è stato importato dagli antichi greci.
È presente in numerosi ambienti, dalla pianura alla montagna, sia aperti che boscosi, ma soprattutto in ambienti agricoli.
Vive sia nella campagna coltivata che nei boschi, sempre però in vicinanza dei coltivi dove trova in ogni periodo dell'anno cibo in abbondanza; è onnivoro.
Nidifica sul terreno, in una buca foderata di foglie ed erbe; la femmina depone 6-15 uova e, in caso di perdita della prima covata, ne effettua una seconda.
Originario dell'Asia, si adatta bene in ogni habitat, e i tentativi di introduzione a fini venatori hanno sempre raggiunto lo scopo; anzi, il fagiano è un uccello piuttosto invadente e tende ad occupare lo spazio vitale (la cosiddetta "nicchia ecologica") di altri uccelli meno robusti e meno intraprendenti.
È un animale molto versatile, si è adattato molto bene in questa valle. Vive bene anche nel bosco, ma preferisce le zone vicine ai campi coltivati dove può trovare, in ogni periodo dell'anno, abbondanza di cibo.
La sua presenza in Europa è dovuta soprattutto alle continue immissioni a scopo venatorio.
Alimentazione: Si ciba di semi, germogli, erba e frutti, ma anche di vermi, insetti, piccoli mammiferi e uova di uccelli che nidificano a terra.
Per quanto riguarda l'alimentazione il fagiano si può definire onnivoro, sebbene alla base della sua dieta vi siano i semi di diverse piante, soprattutto di graminacee selvatiche e cereali coltivati ma anche i frutti di bosco, come ad esempio le more, il ginepro hanno una certa importanza nella dieta. Gli insetti e altri piccoli invertebrati vengono consumati in gran numero durante la crescita dei giovani.
Abitudini: Non è un grande volatore, in caso di pericolo preferisce fuggire correndo anzichú involarsi. In inverno forma gruppi strutturati in modo gerarchico, per il resto dell'anno e al di fuori del periodo riproduttivo, è invece solitario.
Riproduzione: In primavera i maschi diventano territoriali, ognuno di loro si accoppia con tre o più femmine, ma non si occupano dell'allevamento della prole. La femmina depone 8-16 uova in un nido sul terreno. I piccoli sono in grado di seguire la madre immediatamente dopo la nascita e dopo 15 giorni possono volare.
Gli accoppiamenti avvengono nel mese di marzo e tra la fine di marzo e la metà d'aprile inizia la deposizione delle uova. Il nido viene costruito a terra nei campi incolti, in quelli coltivati e nei prati di quota, ma preferibilmente nelle siepi e nei cespugli al margine dei boschi. È la femmina che si occupa della costruzione del nido, della cova delle uova e dell'allevamento della prole. Le uova deposte sono in numero variabile da 10 a 20 e si schiudono dopo 23-25 giorni. Le schiuse in condizioni normali avvengono nella seconda quindicina di giugno. Se il nido viene distrutto la femmina ne costruisce un altro deponendo, però, un minor numero di uova. I giovani divengono ben presto indipendenti ma rimangono insieme per tutta l'estate fino agli inizi dell'autunno.
Peso : nel maschio può arrivare a 1500 grammi.
Famiglia : Fasianidi
Descrizione : Il maschio di questo galliforme terrestre di grosse dimensioni è vistosamente colorato, mentre la femmina è marrone screziata di nero.
L'apertura alare raggiunge i 90 cm; dalla punta del becco alla punta della coda è lungo circa 70 cm; i maschi sono più grandi delle femmine.
Il maschio può arrivare fino a 1,4 kg e la femmina intorno a 1 kg.
Caratteristici di entrambi i sessi sono la coda lunga e appuntita e le ali corte e arrotondate.
Il maschio è vivacemente colorato mentre la femmina ha colori smorti sul marrone screziato.
Il piumaggio è molto vario a causa dei continui incroci tra le razze, ma comunque variopinto, quasi sempre rossastro con sfumature castane e punteggiature nere, profili fulvi, a squama; il collo è verde-bluastro, con un colletto bianco alla base; le ali sono fulve chiare.
Diffusione e habitat: Originariamente presente solo in Asia, attualmente è diffuso anche in Europa dove vi è stato importato dagli antichi greci.
È presente in numerosi ambienti, dalla pianura alla montagna, sia aperti che boscosi, ma soprattutto in ambienti agricoli.
Vive sia nella campagna coltivata che nei boschi, sempre però in vicinanza dei coltivi dove trova in ogni periodo dell'anno cibo in abbondanza; è onnivoro.
Nidifica sul terreno, in una buca foderata di foglie ed erbe; la femmina depone 6-15 uova e, in caso di perdita della prima covata, ne effettua una seconda.
Originario dell'Asia, si adatta bene in ogni habitat, e i tentativi di introduzione a fini venatori hanno sempre raggiunto lo scopo; anzi, il fagiano è un uccello piuttosto invadente e tende ad occupare lo spazio vitale (la cosiddetta "nicchia ecologica") di altri uccelli meno robusti e meno intraprendenti.
È un animale molto versatile, si è adattato molto bene in questa valle. Vive bene anche nel bosco, ma preferisce le zone vicine ai campi coltivati dove può trovare, in ogni periodo dell'anno, abbondanza di cibo.
La sua presenza in Europa è dovuta soprattutto alle continue immissioni a scopo venatorio.
Alimentazione: Si ciba di semi, germogli, erba e frutti, ma anche di vermi, insetti, piccoli mammiferi e uova di uccelli che nidificano a terra.
Per quanto riguarda l'alimentazione il fagiano si può definire onnivoro, sebbene alla base della sua dieta vi siano i semi di diverse piante, soprattutto di graminacee selvatiche e cereali coltivati ma anche i frutti di bosco, come ad esempio le more, il ginepro hanno una certa importanza nella dieta. Gli insetti e altri piccoli invertebrati vengono consumati in gran numero durante la crescita dei giovani.
Abitudini: Non è un grande volatore, in caso di pericolo preferisce fuggire correndo anzichú involarsi. In inverno forma gruppi strutturati in modo gerarchico, per il resto dell'anno e al di fuori del periodo riproduttivo, è invece solitario.
Riproduzione: In primavera i maschi diventano territoriali, ognuno di loro si accoppia con tre o più femmine, ma non si occupano dell'allevamento della prole. La femmina depone 8-16 uova in un nido sul terreno. I piccoli sono in grado di seguire la madre immediatamente dopo la nascita e dopo 15 giorni possono volare.
Gli accoppiamenti avvengono nel mese di marzo e tra la fine di marzo e la metà d'aprile inizia la deposizione delle uova. Il nido viene costruito a terra nei campi incolti, in quelli coltivati e nei prati di quota, ma preferibilmente nelle siepi e nei cespugli al margine dei boschi. È la femmina che si occupa della costruzione del nido, della cova delle uova e dell'allevamento della prole. Le uova deposte sono in numero variabile da 10 a 20 e si schiudono dopo 23-25 giorni. Le schiuse in condizioni normali avvengono nella seconda quindicina di giugno. Se il nido viene distrutto la femmina ne costruisce un altro deponendo, però, un minor numero di uova. I giovani divengono ben presto indipendenti ma rimangono insieme per tutta l'estate fino agli inizi dell'autunno.