Anche sulla morte di San Viano si tramanda una leggenda. Una notte, una parente di San Viano sognò che il Santo era morto nella sua grotta sulle Apuane.
Si mise subito in viaggio e quando arrivò a Castelnuovo chiese la strada per Vagli e dopo molto camminare riconobbe la sagoma della montagna, tale e quale a come l'aveva vista in sogno.
Quando ebbe raggiunto la grotta vide che un gruppo di pastori stava vegliando il corpo di San Viano, morto da poche ore.
Subito la donna si diede a discutere con i pastori per portare il corpo del Santo a Reggio Emilia, ma a questa richiesta gli uomini si risentirono e le dissero che non glielo avrebbero ceduto a nessun costo.
Ma le donna riuscì nel suo intento e gli anziani fecero allora costruire una chiesina proprio nel luogo dove fu trovato il Santo morto.
Quel giorno era il 22 di maggio e da allora è sempre stato ricordato e festeggiato in quel giorno particolare.