Map
Santuario Madonna della Guardia di Monte Argegna, Minucciano

La sua posizione geografica, unica e suggestiva, conferisce al luogo quelle caratteristiche naturali che lo hanno reso, nel corso degli anni, una delle mete più ambite da parte di turisti di ogni provenienza.
Al santuario, costruito su di un ampio altopiano, si arriva sia dalla Lunigiana che dalla Garfagnana, attraverso il Passo dei Carpinelli.

Il più celebre santuario di Nostra Signora della Guardia è situato sul Monte Figogna, presso Genova ed è dedicato alla Vergine che appare a Benedetto Pareto alla fine del XV secolo, secondo i documenti datati 1535 - 1594; il santuario del monte Argegna ha trovato ispirazione da quello del monte Figogna.

La storia del Monte Argegna si perde nei tempi più remoti: furono i Romani i primi a dare un'importanza particolare a questo luogo.
Essi lo scelsero come "cursus publicus" in relazione alla Via Clodia che collegava la Val di Magra e la Lunigiana con la Lucchesia e la Garfagnana. Nel XII secolo lungo questa direttrice fu fondato il celebre Hospitale di Tea, uno dei più grandi d'Europa, a parere di molti storiografi.

Le origini del santuario di Nostra Signora della Guardia di Argegna le troviamo in una piccola chiesa progettata dall'architetto Maurizio Dufour di Genova, iniziata a costruire il 20 maggio 1895 per volontà di don Antonio Pierotti di Albiano, parroco di Sermezzana e don Agostino Lavagetto, predicatore delle Missioni nella parrocchia di don Pierotti.

Nel 1901 l'antica chiesette divenne un santuario vero e proprio a tre navate.
A memoria del giubileo del 1920 venne posta sull'Argegna una croce, nello stesso anno il vescovo di Massa pose sul capo della Madonna una corona e dichiarè Nostra Signora della Guardia in Argegna "Guardiana della Garfagnana e della Lunigiana".
I lavori per realizzare la canonica - ospizio iniziarono nel 1902 accanto al santuario e termineranno nel 1906, nel 1914 fu terminata la costruzione dei portici laterali dell'edificio.

Nel 1927 venne collocato un'altro altare in marmo dedicato al Sacro Cuore.
Nel 1982, sul monte, è stato costruito un monumento per i caduti di tutte le guerre: sono stati gli alpini, protagonisti di una realtà umana e storica profondamente radicata nelle nostre terre, a volerlo proprio in questa posizione, affinché la Campana Votiva invii i suoi rintocchi a tutta la valle nel segno di un messaggio di pace rivolto a tutti gli uomini.