Map
Santuario Madonna della Guardia di Monte Argegna, Minucciano
Il Santuario di Nostra Signora della Guardia si trova sulla cima del Monte Argegna, fra il versante della Lunigiana e quello della Garfagnana,
vicino al passo dei Carpinelli nel comune di Lucca; una delle località più belle e visitate della Garfagnana.
La sua posizione geografica, unica e suggestiva, conferisce al luogo quelle caratteristiche naturali che lo hanno reso, nel corso degli anni, una delle mete più ambite da parte di turisti di ogni provenienza.
Al santuario, costruito su di un ampio altopiano, si arriva sia dalla Lunigiana che dalla Garfagnana, attraverso il Passo dei Carpinelli.
Le sagome imponenti delle Alpi Apuane fanno da sfondo ad un paesaggio naturale e ad una veduta panoramica che spazia dai declivi del Serchio ai lidi del Golfo di La Spezia.
Il più celebre santuario di Nostra Signora della Guardia è situato sul Monte Figogna, presso Genova ed è dedicato alla Vergine che appare a Benedetto Pareto alla fine del XV secolo, secondo i documenti datati 1535 - 1594; il santuario del monte Argegna ha trovato ispirazione da quello del monte Figogna.
Infatti, la statua che attualmente si venera all'interno della chiesa è identica a quella del Santuario del Monte Figogna.
La storia del Monte Argegna si perde nei tempi più remoti: furono i Romani i primi a dare un'importanza particolare a questo luogo.
Essi lo scelsero come "cursus publicus" in relazione alla Via Clodia che collegava la Val di Magra e la Lunigiana con la Lucchesia e la Garfagnana. Nel XII secolo lungo questa direttrice fu fondato il celebre Hospitale di Tea, uno dei più grandi d'Europa, a parere di molti storiografi.
Il complesso, che fungeva in seguito anche da monastero, viene citato per la prima volta in documenti del 1229 e nelle liste delle decime diocesane del XIII alle dipendenze della Pieve di San Lorenzo di Vinacciara.
Le origini del santuario di Nostra Signora della Guardia di Argegna le troviamo in una piccola chiesa progettata dall'architetto Maurizio Dufour di Genova, iniziata a costruire il 20 maggio 1895 per volontà di don Antonio Pierotti di Albiano, parroco di Sermezzana e don Agostino Lavagetto, predicatore delle Missioni nella parrocchia di don Pierotti.
Donata al parroco di Teglia la statua della Madonna della Guardia, opera di Antonio Canepa, fu poi trasportata a Carpinelli il 31 maggio 1896 e poi nella chiesa di Sernazzana, frazione di Minucciano. Appena ultimata la costruzione della chiesa, nel 1897, la statua fu portata sul monte Argegna ed in quello stesso giorno iniziarono i lavori per il grande santuario su progetto dell'architetto genovese Massarosa Massardo.
Nel 1901 l'antica chiesette divenne un santuario vero e proprio a tre navate.
A memoria del giubileo del 1920 venne posta sull'Argegna una croce, nello stesso anno il vescovo di Massa pose sul capo della Madonna una corona e dichiarè Nostra Signora della Guardia in Argegna "Guardiana della Garfagnana e della Lunigiana".
I lavori per realizzare la canonica - ospizio iniziarono nel 1902 accanto al santuario e termineranno nel 1906, nel 1914 fu terminata la costruzione dei portici laterali dell'edificio.
Risalgono invece al 1925 i due altari in marmo posti nel santuario, uno dedicato a Sant'Antonio.
Nel 1927 venne collocato un'altro altare in marmo dedicato al Sacro Cuore.
Nel 1982, sul monte, è stato costruito un monumento per i caduti di tutte le guerre: sono stati gli alpini, protagonisti di una realtà umana e storica profondamente radicata nelle nostre terre, a volerlo proprio in questa posizione, affinché la Campana Votiva invii i suoi rintocchi a tutta la valle nel segno di un messaggio di pace rivolto a tutti gli uomini.
La sua posizione geografica, unica e suggestiva, conferisce al luogo quelle caratteristiche naturali che lo hanno reso, nel corso degli anni, una delle mete più ambite da parte di turisti di ogni provenienza.
Al santuario, costruito su di un ampio altopiano, si arriva sia dalla Lunigiana che dalla Garfagnana, attraverso il Passo dei Carpinelli.
Le sagome imponenti delle Alpi Apuane fanno da sfondo ad un paesaggio naturale e ad una veduta panoramica che spazia dai declivi del Serchio ai lidi del Golfo di La Spezia.
Il più celebre santuario di Nostra Signora della Guardia è situato sul Monte Figogna, presso Genova ed è dedicato alla Vergine che appare a Benedetto Pareto alla fine del XV secolo, secondo i documenti datati 1535 - 1594; il santuario del monte Argegna ha trovato ispirazione da quello del monte Figogna.
Infatti, la statua che attualmente si venera all'interno della chiesa è identica a quella del Santuario del Monte Figogna.
La storia del Monte Argegna si perde nei tempi più remoti: furono i Romani i primi a dare un'importanza particolare a questo luogo.
Essi lo scelsero come "cursus publicus" in relazione alla Via Clodia che collegava la Val di Magra e la Lunigiana con la Lucchesia e la Garfagnana. Nel XII secolo lungo questa direttrice fu fondato il celebre Hospitale di Tea, uno dei più grandi d'Europa, a parere di molti storiografi.
Il complesso, che fungeva in seguito anche da monastero, viene citato per la prima volta in documenti del 1229 e nelle liste delle decime diocesane del XIII alle dipendenze della Pieve di San Lorenzo di Vinacciara.
Le origini del santuario di Nostra Signora della Guardia di Argegna le troviamo in una piccola chiesa progettata dall'architetto Maurizio Dufour di Genova, iniziata a costruire il 20 maggio 1895 per volontà di don Antonio Pierotti di Albiano, parroco di Sermezzana e don Agostino Lavagetto, predicatore delle Missioni nella parrocchia di don Pierotti.
Donata al parroco di Teglia la statua della Madonna della Guardia, opera di Antonio Canepa, fu poi trasportata a Carpinelli il 31 maggio 1896 e poi nella chiesa di Sernazzana, frazione di Minucciano. Appena ultimata la costruzione della chiesa, nel 1897, la statua fu portata sul monte Argegna ed in quello stesso giorno iniziarono i lavori per il grande santuario su progetto dell'architetto genovese Massarosa Massardo.
Nel 1901 l'antica chiesette divenne un santuario vero e proprio a tre navate.
A memoria del giubileo del 1920 venne posta sull'Argegna una croce, nello stesso anno il vescovo di Massa pose sul capo della Madonna una corona e dichiarè Nostra Signora della Guardia in Argegna "Guardiana della Garfagnana e della Lunigiana".
I lavori per realizzare la canonica - ospizio iniziarono nel 1902 accanto al santuario e termineranno nel 1906, nel 1914 fu terminata la costruzione dei portici laterali dell'edificio.
Risalgono invece al 1925 i due altari in marmo posti nel santuario, uno dedicato a Sant'Antonio.
Nel 1927 venne collocato un'altro altare in marmo dedicato al Sacro Cuore.
Nel 1982, sul monte, è stato costruito un monumento per i caduti di tutte le guerre: sono stati gli alpini, protagonisti di una realtà umana e storica profondamente radicata nelle nostre terre, a volerlo proprio in questa posizione, affinché la Campana Votiva invii i suoi rintocchi a tutta la valle nel segno di un messaggio di pace rivolto a tutti gli uomini.