Map
Puglianella
Puglianella si trova tra la Tambura e la Penna di Sumbra.
L'antico insediamento di Puglianella di origine alto medievale è ricordato in un documento dell'anno 795 in cui figura tra i beni offerti alla chiesa di Vitoio.
Attuale frazione del comune di Camporgiano, faceva già parte della omonima Vicaria in epoche passate, sia nel periodo lucchese che in quello estense quale terra del Ducato di Modena.
La cinquecentesca chiesa parrocchiale intitolata a Maria Assunta (Chiesa di Santa Maria Assunta), è di recente ricostruzione ma custodisce una preziosa statua lignea (in legno policroma) del XIV secolo raffigurante la Madonna col Bambino, attribuita allo scultore Nino Pisano (settimo decennio del secolo XIV).
In prossimità della torre campanaria si accede ad un borgo murato con abitazioni di nobile origine da cui si domina un naturale e suggestivo paesaggio apuano. Possiede inoltre una scultura lignea del 1370 attribuita ad Andrea Pisano, padre di Nino.
Davanti al monte dove sorge il paese, nella valle dell'Edron, spesso si vedono, in volo, le poiane.
Il loro nido è proprio nella parete rocciosa, al sotto del paese, in direzione di Poggio.
Si pensa, da questo motivo il nome dato al paese.
L'antico insediamento di Puglianella di origine alto medievale è ricordato in un documento dell'anno 795 in cui figura tra i beni offerti alla chiesa di Vitoio.
Attuale frazione del comune di Camporgiano, faceva già parte della omonima Vicaria in epoche passate, sia nel periodo lucchese che in quello estense quale terra del Ducato di Modena.
La cinquecentesca chiesa parrocchiale intitolata a Maria Assunta (Chiesa di Santa Maria Assunta), è di recente ricostruzione ma custodisce una preziosa statua lignea (in legno policroma) del XIV secolo raffigurante la Madonna col Bambino, attribuita allo scultore Nino Pisano (settimo decennio del secolo XIV).
In prossimità della torre campanaria si accede ad un borgo murato con abitazioni di nobile origine da cui si domina un naturale e suggestivo paesaggio apuano. Possiede inoltre una scultura lignea del 1370 attribuita ad Andrea Pisano, padre di Nino.
Davanti al monte dove sorge il paese, nella valle dell'Edron, spesso si vedono, in volo, le poiane.
Il loro nido è proprio nella parete rocciosa, al sotto del paese, in direzione di Poggio.
Si pensa, da questo motivo il nome dato al paese.