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Poggio
Poggio, anticamente denominato S. Terenzio, è centro storico di grande interesse, presenta alcune
case signorili con facciate a portici con sesto ribassato, con elementi architettonici di
notevole interesse, quali decorazioni con "rose" a sei punte.
Vi è un campanile del secolo XVIII annesso alla Chiesa di Santa Maria Assunta, realizzato in pietra arenaria.
Sul campanile in facciata vi è un archivolto in pietra serena scalpellinata, con scritte entro un riquadro rettangolare, probabilmente di maestranze toscane; sopra l'archivolto è collocata una lastra di marmo bianco della Tambura, con epigrafe che si riferisce ad un'immagine della Madonna collocata nella nicchia sovrastante.
Panoramica del Poggio (m. 451) da "Le Vigne" dell' "Isola".
(Maestaina delle Vigne ).
In alto si vede il colle de La Capriola (m. 536), dove un tempo si ergeva un castello e dietro ad esso sulla sinistra si intravede la Pania di Corfino (m. 1603).
La "Capriola" è un enorme ofiolite costituito da rocce vulcaniche solidificate negli antichi abissi oceanici; rilievi di questo tipo, emergenti sulle colline circostanti, sono frequenti in tutta la valle, e utilizzati in tutte le epoche per scopi difensivi.
Anche sulla cima della Capriola sorgeva una rocca oggi scomparsa; il suo posto è stato preso dalle coltivazioni e dalle vigne che scendono nel versante meridionale terrazzato e sparso di massi.
In località Capriola sono stati rinvenuti reperti attribuibili all'etnia ligure e risalgono al periodo compreso tra il III e il VII secolo a.C.. Sono i più antichi ritrovati.
In località "La Villa" merita visitare la Chiesa romanica di San Biagio (sec. XII).
Vicino a Poggio vi sono anche le località di Ferriera e Mulino di Puglianella.
Foto di Poggio visto dalla Villetta: .
Il Ponte Vecchio sull'Edron
Vi è un campanile del secolo XVIII annesso alla Chiesa di Santa Maria Assunta, realizzato in pietra arenaria.
Sul campanile in facciata vi è un archivolto in pietra serena scalpellinata, con scritte entro un riquadro rettangolare, probabilmente di maestranze toscane; sopra l'archivolto è collocata una lastra di marmo bianco della Tambura, con epigrafe che si riferisce ad un'immagine della Madonna collocata nella nicchia sovrastante.
Panoramica del Poggio (m. 451) da "Le Vigne" dell' "Isola".
(Maestaina delle Vigne ).
In alto si vede il colle de La Capriola (m. 536), dove un tempo si ergeva un castello e dietro ad esso sulla sinistra si intravede la Pania di Corfino (m. 1603).
La "Capriola" è un enorme ofiolite costituito da rocce vulcaniche solidificate negli antichi abissi oceanici; rilievi di questo tipo, emergenti sulle colline circostanti, sono frequenti in tutta la valle, e utilizzati in tutte le epoche per scopi difensivi.
Anche sulla cima della Capriola sorgeva una rocca oggi scomparsa; il suo posto è stato preso dalle coltivazioni e dalle vigne che scendono nel versante meridionale terrazzato e sparso di massi.
In località Capriola sono stati rinvenuti reperti attribuibili all'etnia ligure e risalgono al periodo compreso tra il III e il VII secolo a.C.. Sono i più antichi ritrovati.
In località "La Villa" merita visitare la Chiesa romanica di San Biagio (sec. XII).
Vicino a Poggio vi sono anche le località di Ferriera e Mulino di Puglianella.
Foto di Poggio visto dalla Villetta: .
Il Ponte Vecchio sull'Edron